Sanare subito il vulnus costituzionale nella legge che vieta il finanziamento della produzione di mine antipersona e munizioni a grappolo. In fretta. Prima che la sessione di bilancio e lo scioglimento delle Camere la faccia saltare in aria. Ong e società civile, che da set- te anni seguivano l’iter travagliato del testo, ora lan- ciano un appello pressante al Parlamento perché cor- regga e approvi – rapidamente e una volta per tutte – il testo che il Quirinale ha rinviato ai legislatori, do- po il sì conclusivo alla Camera del 6 ottobre: 389 sì, 3 astenuti, nessun no. Una lettera della Campagna ita- liana contro le mine sta arrivando nelle caselle di tut- ti i parlamentari. Primo passo di un pressing condivi- so da altre realtà, come la Rete italiana per il disarmo e la campagna Banche Armate.
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