Chi siamo


La Storia… gli inizi

Un piccolo gruppo di Ong ed associazioni pacifiste incontrò Jody Williams il 12 settembre 1993 per discutere e valutare il possibile avvio di un’iniziativa contro le mine in Italia, allora uno dei leader nella proliferazione di questi ordigni

2003 –  L’Associazione entra a far parte della Rete Italiana per il Disarmo (RID), con particolare attenzione ai temi riguardanti le Small Arms ed alla Campagna Banche Armate. Nello stesso anno aderisce alla Cluster Munitions Coalition.

2004  – La sezione giovani della Campagna, “Giovani contro la guerra” ha dato il via in alcune scuole di Roma e Alessandria il Percorso di Educazione alla Pace “Non c’è pace con le mine” con la realizzazione di una serie di eventi e iniziative. Sempre nel corso dell’anno 2004 la Campagna ha fornito assistenza legale ed economica a Redouane Karbuche rimasto vittima dell’esplosione di una mina antipersona.

2005 – Alle scuole di Roma e Alessandria per il Percorso di Educazione alla Pace “Non c’è pace con le mine” si sono aggiunte alcune scuole di Padova.
Dal 2005 la Campagna è parte del Comitato Consultivo dell’Icbl  composto da 21 organizzazioni e del sottogruppo di lavoro sul Mine Risk Education.

2006  – In occasione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 e delle relative iniziative della Tregua Olimpica la Campagna ha intrapreso con il sostegno della Regione Piemonte, del Comune e della Provincia di Torino. Il progetto di sminamento degli impianti olimpici della città di Sarajevo, città olimpica nel 1984.

2009-10 Una delegazione della  CICM incontra il Papa Benedetto XVI con Song Kosal vittime delle mine ed ambasciatrice della’ICBL.

2011 – Durante  il Meeting degli Stati parte della Convenzione di Oslo la legge di ratifica Italiana viene indicata in un workshop di confronto con le organizzazioni della società civile internazionale (MSP – 12-16 Settembre Beirut 2011) come una “best practices”. Organizza la Conferenza “ Dal Disarmo Umanitario allo Sviluppo”

2012 – Aderisce alla Campagna “Lend Your Leg” indetta per la giornata  internazionale delle azioni e la sensibilizzazione contro le mine antipersona riportando un successo di strepitosa visibilità.

2013 – Per il 4 aprile supporta la partecipazione di atleti disabili alla maratona di Roma e Milano insieme all’associazione You Able con cui stringe una solida partnership per promuovere la partecipazione nello sport delle vittime degli ordigni e delle persone con disabilità.

A livello nazionale la Campagna Italiana aderisce alla Rete Italiana per il Disarmo:

ACLI – Agenzia per la Pace Sondrio – Amnesty- Archivio Disarmo – ARCI – ARCI Servizio Civile – Associazione Obiettori Nonviolenti – Associazione Papa Giovanni XXIII – Associazione per la Pace – ATTAC – Beati i costruttori di Pace – Campagna Italiana contro le Mine – Campagna OSM-DPN – Centro Studi Difesa Civile – Conferenza degli Istituti Missionari in Italia – Coordinamento Comasco per la Pace – FIM-Cisl – FIOM-Cgil – Fondazione Culturale Responsabilità Etica – Gruppo Abele – ICS – Libera – Mani Tese – Movimento Internazionale della Riconciliazione – Movimento Nonviolento – OPAL – OSCAR Ires Toscana – Pax Christi – PeaceLink – Rete di Lilliput – Rete Radiè Resch – Traduttori per la Pace – Un ponte per…

La campagna italiana ha nel corso del tempo ampliato il suo mandato dedicandosi al supporto delle campagne tese a lenire le sofferenze delle popolazioni civili vittime degli ordigni esplosivi e della violenza armata oltre che degli ordigni inesplosi come mine e cluster bombs.

Nel 2013 ha aderito alla killer robots campaign, alla campagna contro lo stupro come arma di guerra.

Attiva sul fronte della regolazione del commercio delle armi e al contrasto dei traffici illegali di armi , e’ particolarmente interessata a tutti i progetti di sostegno di assistenza alle vittime e persone con disabilita’ e del loro reinserimento socio economico.

La CICM ritiene importanti tutti i punti di connessione tra le diverse convenzioni internazionali come : convenzione per la messa al bando delle mine; convenzione per la messa al bando delle bombe cluster e convenzione sui diritti delle persone con disabilita’, Convenzione sul commercio delle armi e convenzione di palermo con il suo specifico il protocollo sulla fabbricazione di traffici illeciti delle armi da fuoco.