L’angolo del Direttore

Giornate internazionali: opportunità da cogliere

Uno degli strumenti a disposizione delle Istituzioni come l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l’Unesco o la stessa Unione Europea è rappresentato dalle giornate internazionali[1]. Si tratta di un periodo di tempo circoscritto dedicato alla sensibilizzazione nei confronti di un argomento di interesse internazionale, con eventi e attività realizzate nel mondo.

Queste Giornate, nate con uno scopo nobile di richiamare l’attenzione su temi che rischiano di uscire dal raggio d’interesse dell’opinione pubblica vuoi per l’eccessiva esposizione alle notizie, vuoi per un’eventuale assuefazione provocata dalle stesse, rischiano però di venire depotenziate nella loro portata culturale e ridotte a meri momenti celebrativi.

Compito di queste Giornate è ricordarci non solo di determinati temi, ma che questi sono internazionali, sono “cosa comune” a tutte le popolazioni. Sapere che in tutto il mondo in quel preciso giorno si sta parlando, in forme diverse dello stesso argomento, dovrebbe aiutare ad abbattere confini, a favorire il pensare globale e l’individuazione di un agire locale utile ed efficace. Sapere che in diverse città del mondo si sta dibattendo sulla stessa problematica, dovrebbe essere spunto per fare sempre meglio, condividere buone pratiche, sentire che insieme, uniti, gli sforzi hanno un’efficacia maggiore.

Sta a noi vedere oltre le cerimonie e le sigle organizzative che caratterizzano queste giornate capirne il valore e la capacità d’impatto anche solo in termini di raccomandazioni per le occasioni successive.

La Giornata Internazionale del 4 aprile dedicata dalle Nazioni Unite al problema degli ordigni inesplosi ed al sostegno alla Mine Action rappresenta per noi, sin dalla sua prima edizione nel 2006, un momento importante, che ci costringe a fare bilanci, a pensare e ripensarci, a confrontarci. È un momento di valutazione del nostro operato, delle nostre scelte e azioni e soprattutto è sempre un continuo dare seguito con i fatti alle parole.

Il 22 aprile sarà il momento di un’altra giornata mondiale, quella della Terra (Earth Day 2017) e in questo numero della newsletter abbiamo voluto fare un passo in più e non solo immergerci nell’internazionalità delle due giornate, ma ispirati da questi due grandi temi, siamo andati alla ricerca, grazie alla penna di Daria Ermini di una prospettiva che legasse gli ordigni inesplosi alla tutela (mancata) dell’ambiente.

Essere cittadini consapevoli di questo mondo significa portarsi dietro un po’ di queste giornate, tutte, sempre comprendendo l’interconnessione tra i paesi, tra le persone, tra le tematiche stesse, e soprattutto, pensare, riflettere, farsi un’opinione per poi agire, prendere una posizione.

Un po’ come fanno i protagonisti della nostra rubrica I volti della Campagna che questo numero racconta di un caro amico Gabriele Moccia.

Nel nostro piccolo vogliamo contribuire a stimolare i vostri pensieri con la nostra newsletter. Non mi resta che augurarvi buona lettura

Newsletter Aprile 2017

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[1] In alcuni casi vengono istituiti anche gli anni o i decenni internazionali