ITA – BROCHURE PAOLA BICOCCA REHABILITATION CENTER , AMMAN, Centro proteico Non Profit
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EN – BROCHURE PAOLA BICOCCA REHABILITATION CENTER , AMMAN, Centro proteico Non Profit
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Il Centro ortopedico di Amman è un progetto pilota di tre organizzazioni: Life Line Consultancy and Rehabilitation (Giordania); Campagna Italiana contro le Mine anti persona; You Able Onlus.

http://www.paolabioccacenter.eu/chi-siamo/

La riabilitazione è un processo che ha come obiettivo migliorare la qualità della vita delle persone. Questo significa, nel nostro caso specifico, non raggiungere il risultato dando all’utente che ha subito un’amputazione un ausilio che gli consenta di muoversi, ma una presa in carico della persona amputata che prevede di accompagnarla e sostenerla nel recuperare la propria autonomia e indipendenza e nel reinserirsi nel tessuto sociale, assitendendola nel percorso fisico riabilitativo, offrendo un supporto sociale che trova fondamento nell’approccio peer-to-peer.

IL CENTRO ORTOPEDICO DI AMMAN è dedicato a Paola Biocca.

Paola Biocca, è scomparsa tragicamente il 12 novembre 1999 nel corso di una missione umanitaria in Kosovo come portavoce del WFP (World Food Programme).  Dalle mine ai diseredati del mondo, Paola aveva lavorato per Amnesty International, Greenpeace e per la Campagna Italiana Contro le Mine per la quale aveva anche contribuito ad organizzare l’importante conferenza “Dalle mine al cibo: sminare la strada allo sviluppo”. Il suo romanzo “Buio a Gerusalemme” ha vinto il premio letterario Calvino. Paola Biocca ha sempre svolto con passione il suo lavoro di ufficio stampa del World Food Programme (Programma alimentare mondiale, Pam).

“Bisogna stare dalla parte dei poveri, dei diseredati, di chi non ha nulla. Dobbiamo parlare di loro perche’ il mondo sappia, perche’ la gente si senta coinvolta, perche’ le tragedie non passino nel dimenticatoio” in queste parole l’essenza dell’agire e del sentire di Paola. Chi ha avuto la buona sorte di incontrarla sul suo cammino sa che nella visione del mondo di Paola, nelle corde del suo agire il termine solidarietà era un fatto e non una semplice aspirazione.
(Giuseppe Schiavello, Direttore Campagna Contro le Mine).

http://www.paolabioccacenter.eu

IL PROGETTO

Natale 2013: incontro tra la Campagna Italiana Contro le Mine e You Able Onlus. Le due organizzazioni, con esperienza e volontà di agire per sostenere le persone con una disabilità, si confrontano sulla situazione dei rifugiati siriani  e sulle modalità possibili per prestare aiuto. Immediatamente si pensa alla Giordania, per le attività già svolte dalla  Campagna Mine.

Più di 600mila siriani sono fuggiti dalla guerra in Giordania, si stima che il 20% sia nei campi rifugiati mentre l’80% popoli le aree urbane, cercando aiuto, casa, risorse, assistenza.  I servizi sanitari governativi e quelli delle organizzazioni non profit ad Amman hanno intensificato le attività per rispondere alla situazione di emergenza e le persone che si rivolgono a questi non sono solo siriani ma anche iraqeni, yemeniti e giordani.
La Campagna Contro le Mine presenta il futuro terzo partner, Life Line Consultancy and Rehabilitation, Associazione giordana fondata nel 2007 da Kamel Saadi per dare assistenza alle vittime di mine. Dall’incontro viene dato inizio ad uno studio di fattibilità relativamente alla possibilità che si presentano nell’unire le competenze e l’esperienza delle tre diverse organizzazioni.

http://www.paolabioccacenter.eu/il-progetto/

SOSTIENICI

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