Bandiera dell'Ucraina
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In risposta a quanto pubblicato ieri da Human Rights Watch in merito alle raccomandazioni rivolte all’Ucraina di indagare sui suoi militari e di rinnovare il suo impegno verso il Trattato di messa al bando delle mine antipersona (qui trovate il testo completo), riportiamo integralmente il commento del Ministero degli Affari Esteri dell’Ucraina

Pubblicato il 31 gennaio 2023 alle 5:02 pm

L’AGGRESSIONE DELLA RUSSIA CONTRO L’UCRAINA

UCRAINA E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

L’Ucraina ha preso atto del rapporto dell’organizzazione non governativa internazionale Human Rights Watch (HRW), che sarà adeguatamente analizzato dalle istituzioni coinvolte dell’Ucraina.

L’Ucraina, esercitando il suo diritto all’autodifesa in conformità con l’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, adempie pienamente ai suoi obblighi internazionali in contesto di crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio del popolo ucraino da parte degli occupanti russi.

La Convenzione sulla proibizione dell’impiego, dello stoccaggio, della produzione e del trasferimento di mine antipersona e sulla loro distruzione (Convenzione di Ottawa) e la Convenzione sulla proibizione o la restrizione dell’uso di tipi specifici di armi convenzionali che possono essere considerate causa di lesioni eccessive o aventi un effetto indiscriminato (CLC) sono importanti strumenti internazionali per vietare le armi disumane come le mine antipersona.

Gli eventi dell’ultimo anno dimostrano che ora più che mai è importante universalizzare questi meccanismi multilaterali nel campo del disarmo e del controllo degli armamenti. Ci aspettiamo che HRW, insieme ai suoi partner internazionali, organizzazioni non governative e all’intera comunità mondiale, intensifichi gli sforzi in questa direzione, in particolare, esercitando pressioni sulla Federazione Russa con l’obiettivo di porre immediatamente fine alla guerra criminale contro l’Ucraina con il suo uso dell’intera gamma di armi disumane e il ritorno della Russia in un contesto legale internazionale.

Vi ricordiamo che, secondo la Convenzione di Ottawa, l’Ucraina ha già distrutto 3 milioni di mine antipersona, in particolare scorte di mine POM-3 estremamente pericolose. La Russia, dopo aver attaccato l’Ucraina, ha usato e utilizza l’intera gamma di mine proibite, in particolare le mine POM-3 “Medallion”, che sono particolarmente pericolose per i civili.

La parte ucraina ha sempre mostrato apertura alla cooperazione con le organizzazioni non governative internazionali, in particolare, solo l’anno scorso si sono tenuti numerosi incontri con i rappresentanti di HRW.

Ci aspettiamo inoltre che HRW sostenga attivamente l’Ucraina nel consolidare gli sforzi internazionali per fornire assistenza al nostro paese nel campo dell’azione contro le mine.