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A latere della Conferenza sulla sicurezza di Monaco ci Baviera, Il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg è intervenuto sulla richiesta dell’Ucraina di rifornimento di armi da parte dell’Alleanza. Tra le varie lo Kiev ha chiesto anche munizioni a grappoli e armi incendiarie al fosforo. A questa richiesta è stata netta l risposta di Stoltenberg che ha dichiarato all’emittente RTL/ntv: “ La NATO non promuove né fornisce questo tipo di armi. Forniamo artiglieria e altri tipi di armi, ma non bombe a grappolo”.
Il Segretario ha poi affermato che l’Occidente non deve temere che l’aumento di forniture all’Ucraina possa portare ad un’escalation della guerra sottolineando come il più grande rischio per tutti è che Putin vinca questa guerra, in quanto ciò renderebbe il mondo più pericoloso e lo stesso Occidente più vulnerabile.
La richiesta di munizioni a grappolo e armi incendiarie al fosforo era stata richiesta nella stessa conferenza di Monaco dal vice capo del governo ucraino Olexander Kubrakov.  C’è da ricordare che l’uso di queste armi è a dir poco controverso, inoltre le munizioni a grappolo sono vietate da un trattato internazionale che né Ucraina né Russia hanno firmato. A tal proposito il Ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, ha dichiarato che la richiesta è legittima in quanto non essendo il suo Paese parte del trattato è libero di chiedere quella tipologia di armi, ritenendole importanti per continuare a resistere agli aggressori. Inoltre, sempre Kuleba, ha detto di avere le prove che la Russia stia usando munizioni a grappolo contro le popolazioni ucraine.


Nello specifico le munizioni a grappolo sono missili e bombe che scoppiano sul bersaglio rilasciando molti più piccoli ordigni esplosivi. Colpendo dunque indistintamente tutto quello che circonda l’obiettivo principale. Le munizioni al fosforo sono pericolosissime per le ustioni e gli avvelenamenti che possono causare.
Sul tema è intervenuto anche il politico tedesco Anton Hofreiter del partito dei Verdi, che ha criticato la richiesta di tale armamento, ritenendo la richiesta totalmente sbagliata.