In qualità di direttore della Campagna Italiana Contro le Mine ho avuto l’onore di conoscere e poi lavorare con il Presidente dell’ANVCG Giuseppe Castronovo, Pippo come amabilmente mi aveva invitato a chiamarlo. In comune avevamo il nome Giuseppe ma, a Roma, diventa Beppe o Peppe… gli dissi sorridendo.

Sono riuscito ad abbracciarlo tante volte, l’ultima un paio di anni fa in occasione di un incontro con le scuole organizzato dall’ANVCG di Catania dove ero stato invitato come relatore per CICM. Non sono mai riuscito a chiamarlo “Pippo” per una questione di rispetto che andava oltre l’amicizia e la stima che mi aveva manifestato tante volte, per me è sempre stato il Presidente Castronovo …
L’Avv. Giuseppe Castronovo è stato uno di quegli incontri che nella vita aggiungono qualcosa al proprio percorso. Forse ciò era dovuto alla Sua carica nel voler rivendicare il dovere di proteggere i civili, Lui che era stato vittima di un ordigno esplosivo da bambino e che -eppure- aveva fatto di un evento tragico qualcosa di straordinariamente irripetibile.
Gli piacque una mia frase “Voi vittime civili di guerra avete nel DNA e sul corpo i segni di ciò che si chiama guerra, nessuno più di voi oggi può alzare la voce per la difesa di altri civili, a favore della pace”.
Ci mancherà molto, ci mancherà la Sua simpatia, la Sua capacità di coinvolgere e testimoniare senza esitazioni l’orrore della guerra e la capacità innata di costruire instancabilmente qualcosa di buono sulle peggiori rovine.
Buon viaggio Presidente, Ciao Pippo.